L’influencer Marketing è una strategia di marketing che nasce dalla collaborazione tra impresa e un testimonial scelto, con il fine di generare pubblicità su un prodotto o un servizio. La collaborazione avviene facendo pubblicità al brand che la persona scelta fa sui propri canali social, in cambio questa riceve dall’azienda, solitamente, un compenso monetario e/o prodotti in omaggio, sfruttandoli per fare pubblicità e promuoverli al pubblico.

Premesso che la maggior parte delle aziende si rivolge a un’agenzia di professionisti gestione social media, andiamo a comprendere come i brand attuano questa strategia.

Questa azione viene svolta con il fine di incrementare brand awareness, ovvero popolarità di un brand tra gli utenti. Oggi, tra i settori che investono di più in questa strategia di Marketing, c’è sicuramente quello Fashion e Beauty, ma se ne stanno pian piano affermando anche altri.

Le figure coinvolte sono molteplici e tutte hanno una forte influenza sull’utente nella fase decisionale e quindi di acquisto. Ciò che rende queste persone “influenti” è la loro popolarità sui social media e sul web.

Bisogna però precisare che non tutti gli influencer sono uguali, infatti esistono differenti categorie di influencer e tra queste distinguiamo:

  • Mega influencer: fanno parte di questa categoria celebrità molto conosciute, già al di fuori dei social network e amate in tutto il mondo. Si fa riferimento alle stelle del cinema e della moda. Collaborare con questo tipo di influencer significa sicuramente raggiungere un elevato numero di persone, attribuendo al brand un valore aggiunto;
  • Macro influencer: Persone come blogger, youtuber affermate in un settore specifico che creano contenuti di qualità. Solitamente presentano un pubblico che va dai 100.000 ai 500.000 follower;
  • Micro Influencer: godono di buona reputazione in nicchie specifiche di mercato e le interazioni da parte dei follower sono gestite con grande naturalezza e spontaneità. Collaborare con tali persone risulta, in linea di massima, per l’impresa più economico e, sebbene i follower di tale categoria risultano inferiori rispetto a quelli delle celebrità, sono sicuramente molto più coinvolti. Questi godono di un pubblico che va da un minimo di 10.000 a un massimo di 100.000 follower;
  • Nano Influencer: Persone comuni che gestiscono pubblici più ristretti ma ancora più coinvolti e vanno da un minimo di 1000 a un massimo di 10.000 follower;

Queste persone vengono prese in considerazione e contattate dalle aziende interessate, in quanto posseggono elevato capitale sociale e oltre ad essere famose tra il pubblico, sono influencer che hanno elevate doti comunicative per cui riescono a amplificare la portata e l’efficacia di un messaggio.

Ma, come individuare l’influencer più adatto e che può fare al caso di una specifica azienda? Si effettua una conversione delle informazioni che si hanno a disposizione in indice numerico, che permette di effettuare confronti stabilendo quale sia l’influencer più adatto. Questo tipo di analisi, però, presenta delle criticità legate all’indipendenza di settore, in quanto questi indici misurano l’influenza globale che il soggetto ha, non tenendo conto del settore in cui è effettivamente influente; altra criticità è che gli algoritmi di calcolo sono segreti e, quindi, tale segretezza genera dei dubbi sulla veridicità dell’analisi svolta.

Quanto e come guadagna un influencer

La figura dell’influencer, ad oggi, può essere considerata per alcuni come un vero e proprio “lavoro”. E’ opportuno precisare, però, che ogni categoria di influencer possiede un proprio guadagno che varia a seconda del social network su cui si applica tale strategia di marketing.
Andiamo a vedere nello specifico ogni singolo social network a seconda della categoria di influencer:

  • Facebook: solitamente i compensi per i nano influencer si aggirerebbero da 50 a 250 euro a post; da 250 a 750 euro per i micro influencer; da 1000 a 2500 per i macro e da 5 a 15 mila a post per i mega influencer;
  • YouTube: il compenso di solito parte da 500 a 1.000 euro per ogni video pubblicato dai nano influencer, da 1.000 a 2.500 per i micro, da 15 a 25mila per i mega e da 25mila a 50mila per le celebrities;
  • Instagram: si parte in linea di massima dai 50 ai 250 euro a post per i nano influencer e si arriva ai 15-60mila euro per le celebrities. Tra una fascia e l’altra ci sono i micro influencer, il cui guadagno va dai 250 ai 500 euro per ogni post pubblicato, i macro influencer da 2500 a 5mila euro per post e i mega con un guadagno che va dai 5 ai 15mila euro;
  • TikTok: Da 50 a 2.500 euro per un video postato dagli influencer con meno follower e tra i 15mila e i 60mila per quelli che invece hanno più “seguaci”. I compensi dei micro influencer, invece, oscillano dai 250 ai 500 euro, dai 2.500 ai 5mila per i macro e dai 5mila ai 15mila per i mega influencer.

Una volta precisati i guadagni degli influencer per ogni categoria, spieghiamo come gli influencer guadagnano. I modi di guadagno risultano anche qui vari; dal semplice prodotto in omaggio che l’azienda invia all’influencer selezionato, si passa anche a coupon e codici sconto che l’influencer renderà pubblici alla sua community: questo avviene quando l’azienda in questione intende aumentare traffico sul proprio e-commerce aumentando così la percentuale di vendite. Il seguace che resta incuriosito dal prodotto pubblicizzato tenderà ad acquistarlo facendo si che l’azienda abbia il suo ritorno economico e che anche l’influencer coinvolto, riceva una sua percentuale di guadagno. Questa modalità di guadagno è definita in termini di mercato, Marketing di affiliazione.

Altro modo per fare pubblicità a un brand è attraverso contest e giveaway: l’azienda stabilisce con l’influencer un accordo che si basa sul mettere in palio per contest e giveaway i propri prodotti. Questo serve all’azienda non solo per incrementare il numero di consumatori facendosi conoscere, ma anche per stabilire una relazione unica e affettiva con il consumatore che, in termini di marketing, è definita “love brand”.

Ma gli influencer non sono solo questo. Infatti, grazie al loro forte capitale sociale, che si basa anche su una grossa capacità emozionale, possono essere di grande aiuto e sostegno per donazioni e quindi, per iniziative no-profit a scopo sociale, iniziative per cui la persona che fa da tramite con il pubblico non riceverà alcuna retribuzione economica in cambio. Lo scopo di tali iniziative è quello di sensibilizzare la community rendendola partecipe dell’importanza del loro contributo e sostegno, a favore di importanti iniziative legate al sociale e non solo.

Come individuare l’influencer più adatto sul social network Instagram e non solo

Il social network Instagram è tra le piattaforme maggiormente utilizzate sia dagli utenti che da coloro che sono riusciti a fare della narrazione della loro quotidianità un vero e proprio lavoro, come gli influencer. Ma, come si può individuare l’influencer più idoneo su Instagram per l’azienda?.

Si può effettuare una ricerca tramite #hashtag e da qui selezionare le persone più apprezzate dai follower. Prima di far partire la collaborazione è però opportuno sempre effettuare un audit monitorando l’attività e la crescita del profilo tramite un’accurata analisi di questo: viene presa in considerazione la qualità e la quantità di follower e il grado di coinvolgimento che l’influencer è in grado di generare.

Dopo aver individuato quello più idoneo, l’azienda sviluppa un piano editoriale in cui vengono specificati giorni e orari in cui l’influencer è tenuto a pubblicare il contenuto. La scelta di giorno e orario risulta fondamentale e strategica ai fini commerciali, per far sì che si raggiunga una maggiore quantità di persone, aumentando anche l’investimento.

Agli influencer viene poi fornito un “brief”, ovvero indicazioni su cosa devono fare e come lo devono fare, lasciando però anche spazio alla loro creatività, con il fine di essere quanto più spontanei possibile, cercando di instaurare un rapporto quasi amicale con il pubblico con cui si interfacciano. L’accordo può esser fatto ragionando per singoli post o stories o valutando un numero minimo di contenuti che l’influencer è tenuto a pubblicare per un arco temporale specifico.

Ma, come contattare gli influencer? I modi sono vari: lo si fa per mail, tramite messaggio privato o tramite numero di telefono messo a disposizione dalla persona in questione sul suo profilo ufficiale. Un metodo professionale che permette di entrare in contatto con l’influencer è anche attraverso specifiche piattaforme, una tra queste “Influencity”, che consente alla persona interessata di collocarsi in una categoria specifica, dando la sua disponibilità per eventuali collaborazioni di tipo commerciale.

La piattaforma consente all’utente interessato, di poterne beneficiare gratuitamente per 7 giorni ma con alcune limitazioni nella ricerca del profilo maggiormente adatto. Dopo, sono disponibili diversi piani di abbonamento per ottenere libero accesso e visione delle ricerche effettuate.